le buone cause

-Infrastrutture stradali: la carenza di alcune infrastrutture penalizza enormemente il territorio e conseguentemente la vita e la sicurezza dei cittadini . Per questo l’associazione segue con la massima attenzione tutti i passaggi per la realizzazione del Nodo di Rastignano, della Bretella del Dazio, la messa in sicurezza dei sottopassi   della linea ferroviaria Bologna-Firenze . Ora finalmente il sofferto progetto del NODO DI RASTIGNANO esiste. Occorre un chiaro impegno economico di 58.milioni di euro e che cessino tutte le ambiguità che abbiamo visto in passato sulla volontà politica di concludere questa incompiuta che completa la fondovalle Savena.
 Fiocco rosa per il sottopasso pedonale e ciclabile in via delle Armi dopo una attesa di 6 anni e costanti sollecitazioni da parte di Associazione Musa.

- Sviluppo e completamento di una rete di piste pedonali e ciclabili che consenta delle alternative sicure al traffico veicolare e praticabili per connettere parchi, plessi scolastici e centri di attrazione del traffico.(SFM Mazzini - Lunetta Gamberini- via delle Armi, Via delle Armi e coop di S.Ruffillo e SFM S.Ruffillo, Coop di S.Ruffillo e ponte di S.Ruffillo, Via delle Armi e via Cremona, ecc.) 

- Salvaguardia ambientale del corridoio ecologico costituito dal Torrente Savena e dello storico Canale artificiale di Savena che attraversa la città, ed a motivo della siccità di sei mesi all’anno di quest’ultimo, si consente un dissesto del territorio( lesioni agli edifici in via Zecchi, al complesso storico del Mulino Parisio, ecc..)

- Valorizzazione dello storico Canale di Savena come laboratorio didattico all’aperto, con osservazione stagionale della flora e della fauna da parte di gruppi e scolaresche, per recuperare la memoria storica della rete di mulini e sollecitare progetti di sviluppo nel rispetto dell’ambiente (piste ciclabili, infrastrutture sull’acqua, giochi d’acqua, ecc.).

- Determinare maggior sicurezza sulle strade eliminando il traffico dei mezzi pesanti e nelle strade residenziali del quartiere e realizzando quelle condizioni di maggior tutela degli utenti deboli della strada con applicazioni di rotonde, attraversamenti pedonali rialzati, golfi ecc. secondo l’accezione del “traffic calming”, cioè velocità ridotte a 30 km.


- Destinazione delle aree militari dimesse, come l’ex Caserma Mazzone ad utilizzo pubblico. Associazione MUSA propone infatti un trasferimento delle scuole Tambroni in un nuovo edificio ed in una nuova sede da costruire all’interno del vasto territorio della caserma dismessa da 4 anni , applicando agli edifici i criteri della bioarchitettura , creando aree verdi, eliminando dalla caserma tutti i rischi potenziali derivanti dalla presenza di eternit (amianto) e da altre sostanze curando una viabilità a basso impatto.

- La riscoperta degli antichi aromi attraverso la presentazione e la valorizzazione delle erbe aromatiche favorendo la conoscenza, incentivando la coltivazione, riscoprendone la storia e riscoprendo gli aspetti estetici,culinari e salutistici coinvolgendo anche le scuole che vogliono fare degli orti scolastici.

- Attività di sorveglianza della pista ciclabile in via delle Armi ed in altre zone del quartiere, segnalando tempestivamente problemi e criticità alle istituzioni competenti del quartiere, del Comune, della Provincia e della Regione al fine di evirare rischi ai cittadini e situazioni di grave degrado.

- Organizzazione di iniziative di Comunicazione, di sensibilizzazione, di eventi(Canale in Festa, Concertino sotto le stelle, La pista della storia e dei Profumi, Mostre, Visite guidate, Pubblicazioni,  Raccolta di firme , ecc.) per favorire l’aggregazione dei cittadini , il dialogo con le istituzioni ed il raggiungimento degli obiettivi dell'associazione.